L’Aceto Balsamico di Modena, il famoso condimento ottenuto attraverso la fermentazione del mosto d’uva cotto, viene subito riconosciuto grazie all’inconfondibile retrogusto agrodolce. Una consistenza fluida e sufficientemente densa avvolge le papille gustative di chi lo assaggia, sorprendendo i nuovi arrivati e regalando un’emozione facilmente riconoscibile agli utilizzatori abituali.
Allo stesso tempo, l’aceto è in grado di offrire al pubblico un numero importante di proprietà positive. La lista dei benefici dell’Aceto Balsamico sorprende anche i più esperti, spingendoli a testare personalmente il condimento. Scopriamo insieme quali sono i vantaggi principali associati al suo consumo, così potrete valutare meglio il suo futuro utilizzo.
Aceto Balsamico DOP e IGP
Come si riconosce il vero Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP? E l’Aceto Balsamico di Modena IGP?
Per assicurarsi proprietà positive e benefici effettivi, è necessario accertarsi riguardo la provenienza e la natura dell’Aceto Balsamico scelto. Il vero Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (Denominazione di Origine Protetta) resta all’interno delle botti di fermentazione per un tempo minimo di 12 anni per l’Affinato e minimo 25 anni per l’Extravecchio, riuscendo ad assumere una corretta densità e un preciso retrogusto acidulo.
Al contrario, il tempo di fermentazione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP (Indicazione Geografica Protetta) varia da un minimo di 60 giorni per l’Affinato ad un minimo di 3 anni per l’Invecchiato. Entrambe le preparazioni riportano sulla confezione il sigillo ufficiale, che accerta la loro provenienza geografica e il rispetto delle condizioni di produzione.
Assicuratevi sempre della sua presenza sulla bottiglietta acquistata, così da evitare errori e allontanare tutte le confezioni non veritiere.
I benefici dell’Aceto Balsamico di Modena
Una volta scoperto come abbinare l’Aceto Balsamico di Modena e come impreziosire la preparazione dei vostri piatti grazie all’aggiunta di questo condimento, vale la pena conoscere le sue proprietà. Secondo alcune ricerche, i benefici dell’Aceto Balsamico di Modena si muovono dall’azione antiossidante grazie ai suoi alti livelli di bioflavonoidi e polifenoli, componenti utili che permettono di contrastare i radicali liberi e rafforzare le difese di tutto l’organismo.
Coloro che utilizzano regolarmente l’Aceto Balsamico riescono ad ottenere benefici importanti, che comprendono anche il miglioramento dei processi digestivi. Il condimento può essere consumato anche da chi segue un regime alimentare ipocalorico, proprio perché privo di colesterolo e poco calorico. Poche gocce di Aceto Balsamico riescono a migliorare il gusto del piatto e aumentare il senso di sazietà, senza mai rinunciare al gusto.
Inoltre, l’Aceto Balsamico di Modena contiene buone quantità di fosforo, magnesio, calcio e potassio, elementi fondamentali per un fisico in salute. Ovviamente ogni persona è a sé, e le nostre sono informazioni puramente indicative che non sostituiscono il parere medico. Per una dieta sana e bilanciata è sempre fondamentale variare gli alimenti nutritivi in base ai consigli di personale specializzato. Su una cosa non abbiamo il minimo dubbio: l’Oro Nero di Modena è un’esplosione di gusto che permette di godersi davvero ogni piatto.
Noi di Acetaia Estense consigliamo l’acquisto del vero Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e IGP, così da sperimentare dal vivo il piacere della tradizione modenese.