
Inutile dirlo: le proprietà organolettiche dell’aceto balsamico sono numerose. Ha un sapore unico e avvolgente, esalta il gusto degli alimenti che accompagna e arricchisce ogni piatto. Tuttavia, le sue qualità non sono solo queste. Infatti, abbiamo a che fare con un condimento molto popolare nelle nostre cucine, di cui apprezziamo la consistenza, ma non ne conosciamo le potenzialità da un punto di vista nutrizionale e terapeutico. In pratica, questo prodotto tipico italiano è un portento! Scopriamo il perché.
Dall’acetaia alle nostre tavole
Dall’anno 2001, l’aceto balsamico Tradizionale di Modena ha acquisito la Denominazione di Origine Protetta. Questo perché si tratta di un prodotto molto speciale, che si prepara con il mosto d’uva fermentato e acetificato, che poi viene lasciato invecchiare per almeno 12 anni… Questo è certamente il vero aceto balsamico tradizionale, ma sappiate anche che un aceto di elevatissima qualità ha riposato per circa 25 anni!
Questo condimento propone una buona dose di carboidrati, un ridotto apporto proteico e tantissimi sali minerali quali potassio, calcio, fosforo e magnesio in valide quantità, e persino minimi livelli di manganese, ferro, rame e zinco. Fin dal Medioevo, si pensava che l’aceto balsamico avesse numerose proprietà terapeutiche: per l’esattezza, si riteneva che potesse guarire un po’ tutto, sia le malattie più gravi che i lievi malesseri. Il fatto che potessero permetterselo solamente i nobili e i mercanti… lo rendeva ancor più prezioso agli occhi delle persone.
Si riteneva che avesse proprietà astringenti, disinfettanti, antibatteriche e antivirali; veniva usato per disinfettare le ferite e per curare le infezioni dell’epidermide e le varie problematiche che colpiscono gli annessi cutanei. Ad oggi, molte di queste potenzialità sono state confermate, ma la verità è che l’aceto balsamico ha davvero tante caratteristiche che spesso non possiamo neanche a immaginare.
I benefici apportati dal consumo regolare di aceto balsamico
Un prodotto fatto come si deve può regalare a chi lo consuma una potente azione antiossidante. I suoi elevati livelli di polifenoli e bioflavonoidi (già presenti nell’uva) aiutano infatti a contrastare i radicali liberi, a rafforzare il sistema immunitario, a promuovere la longevità e il benessere generale dell’organismo. Secondo numerose ricerche, questo condimento è persino un ottimo alleato per quanto riguarda il controllo del peso e digestione: rallenta e migliora i processi digestivi, aumenta il senso di sazietà, è poco calorico e privo di colesterolo.
Alcuni studiosi ritengono che l’aceto balsamico possa aiutare a regolare i livelli di zuccheri nel sangue e che i suoi polifenoli possano supportare gli enzimi nella scomposizione delle proteine in amminoacidi, ottimizzando così numerosi processi metabolici. Infine, è utile considerare che questo condimento è in grado di regolare la pressione sanguigna, di promuovere la salute del cuore e di favorire l’assorbimento di magnesio e calcio.
A questo punto, non ci resta che dirvi questo: non dimenticate che, per gioire dei benefici giusti, bisogna avvalersi dell’aceto giusto e diffidare dalle imitazioni. Sul mercato, ci sono tantissimi prodotti non di qualità. A questo proposito, il suggerimento principale consiste nel puntare su un prodotto tipico, già molto noto e, soprattutto, Made in Italy… proprio come i nostri! In questo modo, non potrete sbagliare!